Il 21 giugno 1988 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Bamako e titolare di Accia. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 20 novembre dello stesso anno dal cardinale Jozef Tomko, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, consacranti l’arcivescovo di Bamako Luc Auguste Sangaré e il vescovo di San Joseph Paul Barnabé Perrot. Il 19 dicembre 1994 è stato nominato vescovo di Mopti e dopo quattro anni, il 27 giugno 1998, è diventato arcivescovo metropolita di Bamako. Nel maggio del 2007 e nel maggio del 2015 ha compiuto la visita ad limina. Come arcivescovo ha promosso il dialogo tra cristiani e la maggioranza musulmana del Mali e ha partecipato a negoziati di pace. Nel 2012 ha fatto parte delle delegazione di rappresentanti della società civile che hanno partecipato alle discussioni tra il regime militare del Mali e i partiti politici dell’opposizione. Da allora è stato un fautore della riconciliazione nazionale si è scagliato duramente contro l’intervento francese del 2013 nel suo Paese. È stato anche presidente della Caritas del Mali, un programma internazionale di aiuto per i profughi e per i più poveri. Il 21 maggio 2017, al termine del Regina Cœli, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 giugno. Il successivo 4 ottobre lo stesso pontefice lo ha nominato membro della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Ha preso possesso del nostro “Titolo presbiterale” domenica 12 novembre 2017.